PROMUOVERE LA COOPERAZIONE E LA SOLIDARIETÀ
TRA I MONASTERI

I mesi estivi sono l'occasione per riposarsi, viaggiare, scoprire nuovi orizzonti e nuove persone o anche per riallacciare i rapporti con amici da cui ci si era allontanati.
Per molti di noi, questo periodo di vacanze diventa un momento privilegiato per il raccoglimento, la preghiera e la riflessione.
Se passate da Parigi, Notre-Dame è il luogo emblematico per entrambe queste attività. Stranamente, nel cuore della capitale e piena di visitatori, Notre-Dame rimane un luogo di pace. Contemplando la prodezza del restauro dopo l'incendio del 2019, il nostro sguardo si meraviglia davanti alla luminosità delle pareti e delle volte, allo scintillio delle vetrate, in particolare quelle dei rosoni, e alle scene evangeliche della transenna del coro che hanno ritrovato i loro splendidi colori. La statua di Notre Dame e il reliquiario della Santa Corona ci invitano a concentrarci su Cristo e sul mistero di Dio che egli ci svela.
I nostri monasteri e le nostre chiese sono anche luoghi di raccoglimento per moltissime persone. Qui trovano respiro interiore, partecipano alle nostre liturgie, accendono un cero e sussurrano una preghiera. Questa sosta spirituale, che avvenga in un monumento come Notre-Dame o nell'angolo di un'umile cappella, ci ricorda che il riposo non riguarda solo il corpo, ma anche l'anima.

Dom Bernard Lorent Tayart, o.s.b.